martedì 14 giugno 2011

Rinnovate le cariche di FSC Italia – Marchetti presidente, Talucci vice-presidente

logo_fsc L'Assemblea Generale del Gruppo FSC-Italia, riunitasi a Roma lo scorso 6 giugno, ha eletto i membri del Comitato Esecutivo per il periodo 2011-2014.
I membri eletti sono:
Camera Ambientale
Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF)
Istituto di Ricerca e Formazione per la Montagna e per la Foresta (IRMF)
Legambiente Onlus
Camera Economica
Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL)
Consorzio Legno Sughero (ConLegno)
Mauro Masiero
Camera Sociale
Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali (CONAF)
Consorzio Appennino Vivo Europa (AVE)
Liviu Amariei
Camera degli Osservatori
Associazione Nazionale Beati i Costruttori di Pace Onlus

Presidente è stato confermato il prof. Marco Marchetti dell'Accademia Italiana di Scienze Forestali, Vice - presidente è stato confermato Gasper Rino Talucci, di AppenninoVivo Europa e presidente del settore Forestazione e Multifunzionalità di Fedagri-Confcooperative.

"La certificazione della Gestione Forestale Sostenibile può essere un importante fattore per ridare valore ai prodotti del bosco - ha sottolineato Talucci - la cui contrazione è una delle cause dell'abbandono dei nostri boschi. La vera emergenza del settore è questa, fino al paradosso: l'Italia è il quarto importatore assoluto di legna da ardere ed è, contemporaneamente, il paese con uno dei più bassi indici di utilizzazione dell'incremento forestale, attorno al 30% a fronte di una media europea del 60%. La sostenibilità sarebbe assicurata anche con un utilizzo del 100% dell'incremento, ma nel nostro Paese burocrazia ottusa, ignoranza e falso ambientalismo rallentano quando non bloccano del tutto le attività forestali, anche quando sono più che sostenibili."
"Ma il raggiungimento degli obiettivi della Unione Europea sull'utilizzo delle rinnovabili non può prescindere dall'utilizzo delle biomasse legnose, e il bloccare le attività forestali realizzate in modo legale e sostenibile in Italia non potrà che favorire ancora di più l'importazione di legname da paesi UE ed extra UE, in molti casi di dubbia provenienza in fatto di legalità e sostenibilità, come evidenziato dalle stesse associazioni ambientaliste."
"La nostra presenza e il nostro lavoro nella direzione del Gruppo FSC Italia sono orientate a salvaguardare la vera sostenibilità, in tutti i suoi fattori, ambientale, sociale ed economica, per far sopravvivere il lavoro forestale e salvaguardare la dignità delle imprese e dei lavoratori"

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