venerdì 25 settembre 2009

Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità Fedagri Confcooperative

simbolo_settore_ico E‘convocato per il giorno Venerdì 2 ottobre 2009 alle ore 10,30 presso la sede di Fedagri-Confcooperative Palazzo della Cooperazione (saletta 5° piano) – Via Torino, 146 – Roma il Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all‘ordine del giorno

1. Comunicazioni del Presidente;

2. Aggiornamento realizzazione progetto ESCOFOR Impianti di microgenerazione a biomasse forestali;

3. Aggiornamento revisione PSR regionali ed emanazione bandi;

4. Problematiche di settore;

5. Iniziative ed attività ultimo trimestre2009;

6. Ipotesi manifestazione pubblica;

7. Varie ed eventuali.

martedì 15 settembre 2009

Appalti e Pmi: approvato il DL

Appalti e Pmi: approvato il DL anti-infrazioni

Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legge n.59/2008 che mette l'Italia in linea con le disposizioni UE in tema di obblighi in materia di appalti.

Obiettivo, rendere più snelle le procedure di gara per società miste e imprese collegate e dare più opportunità di partecipazione alle Pmi.

D'ora in poi, potranno partecipare ad un bando pubblico anche due imprese collegate, possibilità finora negata dal nostro ordinamento per minaccia alla concorrenza. In seguito alla pronuncia della Corte di Giustizia Europea, di parere diametralmente opposto, si abolisce il meccanismo di automatica esclusione, demandata alla Stazione Appaltante, che dovrà pronunciarsi caso per caso.

Per poter ridurre la partecipazione pubblica ad un tetto massimo del 30% entro il 31 dicembre 2012, sin da subito le le società a partecipazione mista potranno affrontare la "gara a doppio oggetto" per la scelta del socio privato, che dovrà però detenere il 40% del capitale e svolgerà funzioni operative connesse con la gestione del servizio.

Per quanto riguarda i servizi locali, la concessione a imprese private per la gestione dei servizi di acqua, gas, energia, rifiuti e trasporto dovrà passare per una gara obbligatoria. Le società per azioni miste dovranno avere invece una quota privata superiore al 40%.

Nel contempo si cerca inoltre di facilitare l'accessibilità agli appalti per le Pmi, in linea con le misure previste dallo "Small Business Act", emanate dalla Commissione Europea in favore delle piccole e medie imprese.

In questa ottica, per non escludere le Pmi dalle gare le Pubbliche Amministrazioni sono invitate a suddividere i contratti in lotti e a prevedere nuove possibilità di subappalto, evitando requisiti sproporzionati nel caso di dialogo con piccole imprese.

giovedì 10 settembre 2009

Il ministro Zaia all’incontro sugli “Assi del Cansiglio” certificati PEFC

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La foresta del Cansiglio era il bosco della Serenissima, dove la Repubblica di Venezia prendeva il legname di faggio per farne i remi della propria flotta navale. Oggi questa foresta, a cavallo fra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, è interamente certifica PEFC e lancia il progetto “Assi del Cansiglio”, grazie all’accordo fra l’Itlas, azienda certificata PEFC che opera nel settore dei pavimenti in legno, e Veneto Agricoltura, l’azienda regionale che ha in gestione il patrimonio forestale del Veneto, di cui 65mila ettari certificati PEFC, con l’obiettivo di promuovere e tutelare il faggio del Cansiglio. Un matrimonio “ecocompatibile” che vede come testimoni il Ministro per le politiche agricole, alimentare e forestali Luca Zaia e il PEFC Italia, lo schema con cui è stato certificato l’intero territorio.
Andrà così sul mercato un prodotto con origine locale e certificata, quella di un bosco antico che sorge sull'altopiano delle Prealpi Orientali, nella logica della filiera sostenibile, corta e nazionale.
La presentazione del progetto si inserisce nella manifestazione Vivi la Foresta con Noi, che si svolgerà il 12 settembre a Pian del Cansiglio (inizio ore 10), organizzata da Itlas & Labor Legno in collaborazione con Veneto Agricoltura. “Il progetto – spiegano gli enti promotori – è unico nel suo genere, e darà modo di far conoscere questo territorio e di scoprirne non solo i valori naturalistici, ambientali, storici, ma anche produttivi”.
Dopo l’introduzione del progetto a cura di Patrizio Dei Tos, Amministratore di Itlas & Labor Legno, ci saranno gli interventi di Gianpaolo Bottaccin, Presidente Provincia di Belluno; Paolo Pizzolato, amministratore unico di Veneto Agricoltura; Paola Berto, responsabile per Veneto Agricoltura del Settore Foresta, Riserve e Aree Naturali; Andrea Rigoni, amministratore delegato di Rigoni di Asiago, e le conclusioni del Ministro Luca Zaia.
L’evento sarà sintetizzato in formato video dalla redazione del Ministero e visibile al link www.mipaaf-news.com fin dal pomeriggio di sabato 12 settembre; una copertura dell’evento sarà disponibile anche nel sito www.agricolturaitalianaonline.gov.it
Per dettagli, vedere sezione news al sito www.venetoagricoltura.org o al sito www.assidelcansiglio.it

Incendi boschivi

HEINSNEXTGEN%20EXPLOSIVE A metà agosto i danni provocati in Europa dagli incendi hanno già superato quelli dell’intero 2008.
Secondo le stime del Sistema Europeo d'Informazione sugli Incendi Forestali  (EFFIS), a metà agosto erano già 200.000 gli ettari di terreno bruciati nell'Unione Europea dall’inizio del 2009, 20.000 in più rispetto a quelli distrutti nell’intero 2008. L'EFFIS tiene costantemente sotto controllo il rischio d'incendio boschivo, che resta ancora elevato in molte regioni anche nel mese di settembre. Ogni giorno l'EFFIS, utilizzando immagini satellitari, elabora mappe aggiornate delle aree colpite da incendi boschivi di superficie pari ad almeno 40 ettari di estensione. Le aree incendiate riportate sulle mappe corrispondono in media al 75% della superficie
totale bruciata. L'area finora colpita da incendi nel 2009 nell'Unione Europea e indicata sulle mappe è di 150.076 ettari che, secondo le stime, corrisponde a una superficie totale bruciata di circa 200.000 ettari.
Spagna e Italia i Paesi più colpiti
Quest'anno, la Spagna e l'Italia sono stati i Paesi maggiormente colpiti a causa delle condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli agli incendi verificatesi nella seconda metà di luglio. Anche la Francia e, in misura minore, la Grecia e il Portogallo hanno subito danni significativi. Nel mese di marzo sono avvenuti insoliti episodi di incendio in Portogallo e nel nord ovest della Spagna che, favoriti da un tempo asciutto e vento forte, hanno bruciato una superficie stimata di circa 25 000 ettari. Nei prossimi giorni il pericolo d'incendio rimarrà molto elevato in molte regioni del Mediterraneo, con condizioni estreme a livello locale ma, secondo le attuali previsioni, non raggiungerà i livelli di allerta della fine di luglio.

Per maggiori informazioni: http://effis.jrc.ec.europa.eu

martedì 8 settembre 2009

Il Consorzio Forestale Alta Valtellina ottiene la certificazione forestale

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Il Consorzio Forestale Alta Valtellina ha certificato la gestione forestale sostenibile dei suoi 11.490 ettari di foreste dei comuni di Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, in provincia di Sondrio. Sono la seconda certificazione forestale in Lombardia. Le foreste certificate sono gestite in prevalenza ad alto fusto (fustaie di abete, larice, pino cembro e pino silvestre). Con questa nuova certificazione salgono a 716.402,67 gli ettari di foreste certificate PEFC.
Per informazioni:
Via Scleva, 14
23030 Valdisotto (SO)
Tel.: 0342.951114
Fax: 0342.951127
cfavso@virgilio.it

venerdì 4 settembre 2009

Formazione forestale in Piemonte

j0282770 Dal 1 Settembre fino alla fine del 2009 è nuovamente possibile fornire la propria pre-adesione ai corsi di formazione in ambito forestale finanziati dalla Regione Piemonte per gli operatori del settore. I corsi corrisponderanno alle Unità Formative utili per il conseguimento della qualifica da Operatore.

Per maggiori informazioni e per fornire la propria pre-adesione è possibile visitare il sito della Regione Piemonte alla pagina: http://www.regione.piemonte.it

Quanti boschi ci sono in Lombardia? Di che tipo?

ForestaR375_110809 Secondo i rilievi realizzati nell'ambito del DUSAF (Destinazione d’Uso dei Suoli Agricoli e Forestali), realizzati in base alle foto aeree dell'anno 2007, oltre 617.000 ettari, un quarto della Lombardia, sono coperti da boschi, la cui distribuzione è però molto eterogenea: in pianura quasi il 4% del territorio è coperto da boschi, mentre in montagna si supera il 50%.

Faggio, castagno, abete rosso, carpino nero e orniello, robinia sono gli alberi più frequenti nei boschi lombardi.

Nella cifra indicata non sono compresi gli impianti di arboricoltura da legno (pioppeti, cedui per biomassa, impianti di latifoglie di pregio a ciclo medio lungo), ma sono compresi i castagneti da frutto e le neo-formazioni.

Cliccando qui è possibile scaricare le tabelle coi dati riepilogativi DUSAF

mercoledì 2 settembre 2009

Confagricoltura imbocca la strada delle biomasse

Confagricoltura imbocca la strada delle biomasse

Un investimento di 600 milioni di euro coinvolgerà 120 imprese associate per 170 Mw di potenza installata.

da “Energia 24 club”

Confagricoltura, e con essa le oltre 500mila imprese agricole associate (i due terzi del totale delle imprese del comparto) è fermamente convinta che il futuro del settore passi anche dalla diversificazione delle attività e del reddito. Se fino a poco tempo fa questo significava soprattutto agriturismo, ora si affaccia alla ribalta un'altra opportunità da non sottovalutare e, ancora, quasi integralmente da sfruttare. Si tratta della produzione di energia da fonti rinnovabili.
È stato chiaro in proposito Federico Vecchioni, presidente dell'Organizzazione agricola, che ha parlato in occasione della presentazione del Rapporto Enea Energia e ambiente: “Le imprese che si riferiscono a Confagricoltura credono nel capitolo energetico in un ottica di contenimento dei costi, aumento della competitività e recupero della domanda energetica, che è in grado di dare un contributo determinante al processo di sviluppo del Paese”.
L'intento è quello di affiancare il sistema produttivo con lo sviluppo di sistemi a biomassa, biogas e fotovoltaici. Secondo le dichiarazioni ufficiali il primo passo di questo percorso vedrà 120 imprese associate realizzare la prima rete di produzione energetica da biomasse di origine agricola, con un investimento di 600 milioni di euro e 170 megawatt di potenza installata. Secondo Confagricoltura il completamento del quadro normativo sulla produzione di energia da biomassa, con il disegno di legge 1195 approvato definitivamente al Senato in luglio, darà nuovo impulso allo sviluppo delle agroenergie, che si affiancherà allo sviluppo del fotovoltaico e dell'eolico in agricoltura.
A questo proposito, le disposizioni per il sostegno delle biomasse contenute nel provvedimento 1195 prevedono che per biogas e biomasse con una potenza non superiore a 1 Mw debba essere riconosciuta la tariffa omnicomprensiva (incentivo + energia elettrica prodotta) pari a 28 centesimi di euro per kWh immesso nella rete elettrica.

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