venerdì 27 maggio 2011

DL Sviluppo: innalzate le soglie per appalti

DL Sviluppo: innalzate le soglie per appalti

Pubblicata in G.U. la norma contenuta nel Decreto Sviluppo che alza le soglie degli appalti pubblici affidati con procedura negoziata con o senza bando e con procedura ristretta semplificata.

Tra le novità introdotte con il Decreto Sviluppo, spicca l'innalzamento delle soglie per gli appalti pubblici affidati con procedura negoziata e procedura ristretta semplificata. Secondo la nuova norma, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 110, le modifiche al Codice dei Contratti Pubblici prevedono un innalzamento delle soglie e più in particolare a lavori superiori al milione di euro per la procedura negoziata.

Questo, con o senza pubblicazione del bando di gara (rispettivamente: quando tutte le offerte presentate sono irregolari o inammissibili o quando non viene presentata nessuna offerta appropriata o nessuna candidatura, o se per qualche motivo solo alcuni operatori possono svolgere un determinato tipo di lavoro).

Obbligatorio rivolgere l'invito ad un numero minimo di candidati, per consentire la tutela della trasparenza e della concorrenza, fissato a 10 per i lavori di importo superiore a 500 mila euro e a 5 per lavori di importo inferiore.

Per la procedura ristretta semplificata in caso di lavori di importo inferiore a un milione e 500 mila euro, è consentito alle Stazioni Appaltanti di invitare 20 concorrenti senza aver preventivamente pubblicato il bando di gara, ma comunicando quali lavori è previsto che affidino con questo metodo.

martedì 24 maggio 2011

Assemblea Generale FSC-Italia 2011

logo_fsc L'Assemblea Generale del Gruppo FSC-Italia é convocata in data 06 giugno 2011 alle ore 11:00 c/o la Sala del Parlamentino del Corpo Forestale dello Stato, Via Carducci, 5, 00187 Roma.
L'OdG é il seguente:
1. Attività svolte nel 2010 e primo semestre 2011;
2. Programma attività 2011;
3. Approvazione Bilancio consuntivo per l'anno 2010 e Bilancio preventivo per l'anno 2011;
4. Elezione del Comitato Esecutivo per il triennio 2011-2014
5. Varie ed eventuali.
La partecipazione all’Assemblea è aperta a tutti i soci e a tutti gli interessati. Per ragioni organizzative preghiamo di voler confermare la partecipazione e - per i soci che fossero impossibilitati a intervenire - ricordiamo la possibilità di dare delega scritta di rappresentanza e di voto a un altro socio appartenente alla medesima Camera. Ogni socio potrà ricevere fino ad un massimo di tre deleghe.
Alla chiusura dei lavori dell’Assemblea Generale seguirà l’incontro del nuovo Comitato Esecutivo, con la nomina delle cariche rappresentative del Gruppo (Presidente, Vicepresidente e Segretario Generale) per il triennio 2011-2014.

giovedì 19 maggio 2011

Sollecito alla Regione Lazio per la partenza del PIF VALE

Il Consorzio V.A.L.E. ha inviato il 19 maggio 2011 alla Regione Lazio la seguente nota per sollecitare la partenza del Progetto Integrato di Filiera Valorizzazione Ambientale Legno Energia.
"Con Determinazione A6900 del 13 dicembre 2010 di concessione del finanziamento e successivo provvedimento n° IntF022 del 15 dicembre 2010 la Regione Lazio ha ammesso e finanziato il Progetto Integrato di Filiera presentato da questo Consorzio.
Con nota n° 3-11 del 24 gennaio 2011 questo Consorzio, a seguito di precedente incontro, richiedeva il riesame di alcuni progetti di singoli beneficiari non ammessi a finanziamento. Con nota n° 4-11 del 25 gennaio 2011 rinviavamo al competente ufficio “Area politiche distrettuali e di filiera” il provvedimento sottoscritto per accettazione.
Da quel momento alcuna comunicazione è più pervenuta né al Consorzio né ai singoli beneficiari. E ciò né sull’esito dei riesami richiesti, né sono pervenuti ai beneficiari ammessi i singoli decreti di finanziamento.
Ciò, ovviamente, ha provocato il blocco totale delle attività del Progetto Integrato di Filiera.
Considerato il tempo trascorso siamo a richiedere notizie sull’esito dei riesami richiesti e l’emanazione dei singoli decreti di finanziamento.
Su quest’ultimo punto si consideri che ulteriori ingiustificabili ritardi nella emanazione dei singoli decreti di finanziamento rischiano di mettere in forse la realizzazione dei progetti, soprattutto da parte dei beneficiari pubblici, ma anche dei beneficiari privati."

| Allegati: 7-11 - regione lazio - SOLLECITO.pdf

giovedì 5 maggio 2011

Impianti a biomasse nei comuni italiani

Con i dati contenuti nel rapporto di Legambiente "Comuni rinnovabili 2009" è stata realizzata un'applicazione che permette di visualizzare su mappa, su tabella e su grafici, la localizzazione e alcune caratteristiche degli impianti a biomasse nei comuni italiani censiti da Legambiente. L'applicazione, ad accesso libero, è raggiungibile all'indirizzo http://www.ricercaforestale/biomasse.php.
Per quanto riguarda i dati nel rapporto di Legambiente è scritto che "I dati presenti nel rapporto Comuni Rinnovabili 2009 sono elaborati attraverso l’incrocio di dati provenienti: da un questionario inviato ai Comuni italiani, e incrociando le informazioni con i dati di GSE, Enea, Anev, amministrazioni regionali e provinciali, Azzeroco2 per il solare termico, aziende di settore."
Per la realizzazione dell'applicazione, dal rapporto di Legambiente sono stati estratti i dati per i soli impianti a biomasse essendo questi di maggior interesse per il portale. A questi dati, per ora, sono stati associati alcuni indicatori (es. popolazione residente, kW rinnovabili per abitante). Inoltre, per ora solo per qualche impianto, è possibile conoscere anche che tipo di combustibile impiega, quanto ne consuma in un anno e quanto costa.
Contiamo di estendere queste informazioni se non a tutti almeno alla maggior parte degli impianti censiti, anche attraverso la collaborazione degli utenti. Il rapporto di Legambiente infatti non specifica nè il tipo di biomassa utilizzata (cippato, residui agricoli, residui zootecnici...), nè il consumo annuo di combustibile e, infine, nemmeno il prezzo medio del combustibile. Questi indicatori ci sembrano importanti per valutare meglio la sostenibilità degli impianti realizzati.