giovedì 30 giugno 2011

FLOSS: Quantum GIS

Quantum GIS (QGIS) è un Sistema Informativo Geografico (GIS) Open Source rilasciato sotto licenza GNU General Public License. QGIS è un progetto ufficiale della Open Source Geospatial Foundation (OSGeo). Funziona su GNU-Linux, Unix, Mac OSX e Windows e supporta numerosi formati vettoriali, raster e database con numerose funzionalità.
Paragonato ad altri Desktop GIS della stessa classe, Quantum GIS è un software di minore dimensione e mediamente a parità di operazioni non necessita della stessa quantità di RAM.
Essendo distribuito come pacchetto Open Source, il codice sorgente di Quantum GIS è liberamente messo a disposizione dagli sviluppatori e può essere scaricato e modificato. Questo permette la sua riprogrammazione per rispondere a specifiche esigenze. Per aumentare le funzionalità e la compatibilità possono altresì essere compilati dei Plug-In, piccole estensioni caricate al momento del lancio del programma.

Download del programma su: http://www.qgis.org/.
Info e tutorials su: http://wiki.gfoss.it/index.php/Guida_Utente_QGIS_in_italiano.

Portale dei prezzi e dei prodotti forestali

Recentemente lanciato, il portale dei prezzi e dei prodotti forestali offre agli utenti diverse utilità nella ricerca di informazioni sui prezzi dei prodotti forestali, in particolare in Europa, ma anche in tutto il mondo. Gli utenti possono cercare per categoria di prodotto, posizione geografica, area di mercato e il tipo di organizzazione. Il portale è attualmente composto da oltre 200 diverse fonti di informazione provenienti da più di 30 paesi. Esso fornisce una panoramica sui prezzi e sui diversi mercati del legname e relative fonti dei dati.

Quando le informazioni sui prezzi e sull'offerta sono immediatamente disponibili al pubblico, c'è la massima opportunità per acquirenti e venditori di completare le transazioni ai minimi costi. Riducendo l'asimmetria informativa aumenta la trasparenza del mercato, consentendo in tal modo lo scambio equo di beni e servizi.

Il portale sarà utile alle varie parti interessate, quali ricercatori, specialisti di marketing e decision maker nel settore forestale e del legno. Il portale è una produzione dello studio di fattibilità sul miglioramento delle foreste prezzi prodotti informativi, condotto dallo European Forest Institute, attraverso il suo Osservatorio per le foreste in Europa, a Nancy (Francia) in collaborazione con l'UNECE/FAO sezione legno.

il portale è raggiungibile all'indirizzo: http://fppi.efi.int/.

Offerta di biomassa legnosa dalle foreste dell'UE

L'offerta di biomassa legnosa proveniente dalle foreste nell'Unione europea può essere aumentata in modo significativo al di là del livello attuale di utilizzo. Tuttavia, questo richiede decisioni politiche rapide e una strategia globale a livello europeo.

Il potenziale teorico della biomassa delle foreste europee nel 2010 è di circa 1,3 miliardi di m³ (corteccia compresa). Circa la metà del potenziale è costituito da tondame e il resto da residui di utilizzazione, legna e biomassa da diradamenti nei boschi giovani. Il potenziale, tuttavia, è ridotto a circa 750 milioni di m³ per via dei vari vincoli ambientali, tecnici e sociali. I vincoli incidono in particolar modo sulla frazione dei residui, della legna e sulle biomasse da diradamenti precoci.

Il potenziale della biomassa legnosa è stato stimato per tre diversi scenari di mobilitazione. Gli scenari differiscono per quanto riguarda, ad esempio, l'ambiente politico e l'atteggiamento della società verso l'uso del legno. Se ci sarà una forte attenzione verso l'uso del legno per la produzione di energia e per altri usi, il potenziale può aumentare anche a 898 milioni di m³ al 2030. In alternativa se gli effetti ambientali negativi dell'uso intensivo del legno sono considerati molto importanti, il potenziale può scendere a 625 milioni di m³ al 2030. Il potenziale diventa ancora più basso se sono presi in considerazione anche i vincoli economici come i costi di approvvigionamento.

Maggiori dettagli nel report finale dello studio europeo.

[Fonte: European Forest Institute news]

mercoledì 29 giugno 2011

Convocata per il 15 luglio 2011 a Villavallelonga l'Assemblea dei soci di ForestAbruzzo

L’11 aprile 2011 sono scadute le cariche del Consorzio ForestAbruzzo, consorzio di 2^ grado che associa i Consorzi Forestali abruzzesi, il che impone che l’Assemblea provveda al rinnovo delle stesse. Cogliendo quindi l’occasione della iniziativa

Cooperazione e gestione associata: una scelta di sussidiarietà e sostenibilità
Workshop per l’Anno Internazionale delle Foreste 2011

che si terrà il 15 luglio 2011 dalle ore 10,00 presso la Sala Polivalente del Comune di Villavallelonga (AQ), Gianni Meuti, presidente di ForestAbruzzo, ha convocato, sempre per

VENERDI’ 15 LUGLIO 2011 alle ore 18,00 presso la Sala Polivalente del Comune di Villavallelonga (AQ)

l’ ASSEMBLEA DEI SOCI con il seguente Ordine del Giorno:
1. comunicazioni del Presidente circa le iniziative in corso
2. rinnovo cariche sociali
3. varie ed eventuali

Allegati (1)

lunedì 20 giugno 2011

Convocato per il 29 giugno 2011 il comitato di settore forestale di Fedagri - Confcooperative

003736 Sulla base del programma di attività approvato ed accogliendo l’invito rivoltoci dalla Cooperativa Agri Ecology, in particolare dal Presidente Francesco Castaldo membro del Comitato di Settore, Gasper rino Talucci, presidente di settore, ha convocato per il giorno
29 giugno 2011 alle ore 11,00 - presso la sede di Confcooperative Avellino - Via Fratelli Bisogno, 27 – Avellino
il Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità di FEDAGRI – CONFCOOPERATIVE per discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Politica Agricola Comunitaria dopo il 2013;
3. Aggiornamento attuazione P.S.R.;
4. Attività secondo semestre 2011;
5. Organizzazione Assemblea Settore Forestazione e Multifunzionalità;
6. Problematiche di settore;
7. Varie ed eventuali.
Collegata alla riunione del Comitato, nella intenzione di favorire la conoscenza di esperienze positive di cooperative operanti sul territorio, è prevista, nel pomeriggio della giornata, una visita ai cantieri forestali e alle altre attività della cooperativa Agri Ecology.

Riaperti i termini per la “Sabatini”

nat03 UniCredit MedioCredito Centrale, con Circolare n. 597/11, rende noto che a partire dal 13 giugno 2011 è possibile presentare le domande di agevolazione per l’acquisto o il leasing di nuove macchine utensili o di produzione, a valere sulla Nuova Legge Sabatini (contributi previsti dalla L. n. 598/94 e dalla L. 1329/65, confluiti in un unico intervento).
Beneficiari
Possono presentare richiesta di intervento:
a. le Banche;
b. le Società di Leasing;
c. i Confidi;
d. le PMI agricole e le PMI operanti nel campo della meccanizzazione agricola.
I soggetti richiedenti, fatta eccezione per quelli di cui alla lettera d., sono tenuti a stipulare apposita convenzione con il gestore.
Soggetti beneficiari sono le PMI che devono avere unità locale iscritta al R.E.A. situata nel territorio della regione Abruzzo.
Sono esclusi dall’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione Istat 2002):
industria carboniera 10.1, 10.2, 10.3,
siderurgia 13.10 e 13.20; 27.10, 27.22.1, 27.22.2,
fibre sintetiche 24.70;
costruzioni navali 35.11;
pesca (05.01);
piscicoltura, acquacoltura (05.02).
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili l’acquisto o la locazione finanziaria di macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica di costo complessivo superiore ad € 1.000,00.
I macchinari devono essere funzionalmente collegati, in termini di utilizzo proprio, all’attività economica svolta dal soggetto beneficiario ed inseriti nella struttura logistica dell’unità produttiva situata nel territorio della Regione Abruzzo.

Sono esclusi i veicoli, le imbarcazioni ed i velivoli iscritti ai Pubblici Registri nonché le macchine acquistate per finalità dimostrative, i macchinari ceduti in comodato ed i macchinari destinati ad essere noleggiati senza operatore (c.d. noleggio “a freddo”).
Sono agevolabili le operazioni finanziarie effettuate da banche o da Società di leasing finalizzate all’acquisizione di macchinari. L’operazione finanziaria deve coprire almeno il 60% del costo ammissibile all’intervento.
Agevolazione
L’intervento è finalizzato alla sovvenzione del costo di acquisizione del macchinario.
Nel costo del macchinario sono ricomprese, purché inserite nella fattura o nel contratto di acquisizione del macchinario, – nel limite complessivo del 15% del totale – le spese sostenute per montaggio, collaudo, trasporto, imballaggio, formazione del
personale all’utilizzo della macchina nonché quelle relative alle opere murarie strettamente indispensabili al funzionamento della macchina stessa.
Il costo macchina ammissibile per singola operazione è limitato ad € 5.000.000,00.
Sono in ogni caso esclusi gli ammontari relativi all’I.V.A.
Le spese sostenute devono essere debitamente comprovate da idonei titoli di pagamento. Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per contanti.
Possono essere oggetto di accoglimento operazioni riferite ad una stessa unità produttiva o operativa fino a concorrenza del limite di complessivi 5.000.000,00 Euro di costo dei macchinari, in relazione a contratti di finanziamento o locazione finanziaria
stipulati dal 1° gennaio al 31 dicembre dello stesso anno.
Il tasso di riferimento applicato all’operazione è quello vigente alla data di arrivo della richiesta di intervento al Gestore. Il tasso di contribuzione è pari al 100% del tasso di riferimento.
Il contributo è calcolato su un finanziamento standard di importo pari al costo ammesso all’intervento, con durata fissa di 7 anni comprensivi di 2 di preammortamento e rate semestrali a quota capitale costante, applicando il tasso di contribuzione effettivo semestrale posticipato al debito residuo, in corrispondenza di ciascuna scadenza del piano, con modalità 360/360.
Gli investimenti finalizzati all’esercizio delle attività relative al settore della produzione primaria di prodotti agricoli, di cui all’allegato I al Trattato CE, sono sottoposti alle seguenti limitazioni di cui Reg. CE n. 1857/2006:
l’intensità lorda dell’aiuto non deve superare il 40% degli investimenti ammissibili, ovvero il 50% degli investimenti ammissibili nelle zone svantaggiate o nelle zone di cui all'articolo 36, lettera a), punti i), ii) e iii), del Reg. CE n. 1698/2005, designate dagli Stati membri in conformità degli articoli 50 e 94 dello stesso Regolamento;
l'importo globale degli aiuti concessi a una singola impresa non può superare 400.000 Euro erogati su un qualsiasi periodo di tre esercizi, ovvero 500.000 Euro se l'azienda si trova in una zona svantaggiata o nelle zone di cui all'articolo 36, lettera a), punti i), ii) e iii), del Reg. CE n. 1698/2005, designate dagli Stati membri in conformità degli articoli 50 e 94 dello stesso Regolamento;

l’investimento deve perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
riduzione dei costi di produzione, miglioramento e riconversione della produzione,
miglioramento della qualità, tutela e miglioramento dell'ambiente naturale o delle condizioni di igiene o del benessere degli animali;
non sono ammissibili investimenti di sostituzione, investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari o parti di essi, con macchinari nuovi e aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione di almeno il 25% o senza modificare sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata (non si considera sostituzione l’aggiornamento del parco macchine con anzianità
pari o superiore a 10 anni);
non possono essere concessi aiuti per investimenti relativi alla realizzazione di drenaggi, impianti ed opere per l’irrigazione, a meno che tali
interventi permettano di ridurre di almeno il 25% il precedente consumo di acqua;
non possono essere concessi aiuti per la fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari;
in caso di operazione di acquisizione mediante locazione finanziaria, il contratto dovrà prevedere il patto di acquisto del bene oggetto dell’agevolazione;
gli aiuti possono essere concessi solo alle aziende che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.
Per gli investimenti finalizzati all’esercizio delle attività relative ai settori della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato CE, l’intensità lorda dell’aiuto non può superare il 40% degli investimenti ammissibili.
Sono esclusi gli interventi a favore degli investimenti relativi ad attività connesse all’esportazione, vale a dire gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e al funzionamento di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’esportazione, nonché all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati. Non possono comunque accedere alle agevolazioni le
imprese in difficoltà ovvero in stato di liquidazione volontaria.
L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni contributive o finanziarie dirette sullo stesso investimento previste da altre leggi nazionali, regionali o provinciali, entro le intensità massime consentite dalle vigenti norme dell’Unione Europea.
Il contributo decorre:
nel caso di sconto di effetti, dalla data di emissione dei titoli ovvero dalla data della fattura di acquisizione della macchina, se successiva all’emissione dei titoli;
nel caso di finanziamento, dalla data di erogazione dell’importo finanziato ovvero dalla data del pagamento della fattura di acquisizione della macchina, se successiva all’erogazione del finanziamento;
nel caso di locazione finanziaria, dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna.
Il contributo è erogato all’impresa beneficiaria in unica soluzione in via anticipata, previa attualizzazione, per il tramite della Banca o della Società di leasing che ha effettuato l’operazione finanziaria.

Le operazioni di attualizzazione avvengono utilizzando il tasso di riferimento in vigore il giorno di ricezione della richiesta di intervento da parte del Gestore.
In nessun caso l’importo del contributo per ogni singola richiesta di intervento può essere superiore alle intensità di aiuto massime consentite dalla vigente normativa europea.
Il contributo è erogato nella forma del contributo in conto impianti.
Procedure e termini
Le richieste di ammissione all’agevolazione, presentate dalle Banche, dalle Società di Leasing o dai Confidi, esclusivamente attraverso la procedura telematica per la presentazione on-line, possono essere inviate a UniCredit – MedioCredito Centrale S.p.A. a partire dal 13 giugno 2011 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Riferimenti normativi: Circolare n. 597/11

Allarme materia prima legno

legno2 “In due anni si è registrato un pericoloso aumento di aziende del settore pannelli che hanno chiuso la propria capacità produttiva pari all'8-9% della capacità produttiva  truciolare e del 6-7% di MDF, per mancanza di materia prima a prezzi competitivi.

Ciò comporta minore occupazione, minor produzione, minor esportazione di prodotti a base legno fuori dall’Unione Europea e minor competitività internazionale dell’intera industria del mobile”.

Esordisce così il presidente di Assopannelli, l'Associazione di FederlegnoArredo che riunisce i fabbricanti di pannelli e semilavorati in legno Paolo Fantoni, reduce dal meeting di Praga e dalla assemblea di Assopannelli. Se si aggiunge inoltre che il consumo di legno per produrre energia crescerà da 346 milioni mc del 2010 a 573 milioni di mc nel 2020 e potrebbe raggiungere i 752 milioni mc nel 2030, mentre il consumo "tradizionale" del legno dovrebbe aumentare a un ritmo moderato con una crescita annuale dell’1,8%, il quadro diventa ancora più fosco. La stessa Commissione Europea ha riconosciuto l’esistenza di “problemi di approvvigionamento di materia prima” per le industrie a base legno e per il settore delle energie rinnovabili a biomassa.

“Sebbene una disponibilità aggiuntiva di legno sia prevista grazie a un miglioramento della gestione forestale – aggiunge il presidente Fantoni si prevede una mancanza di legno di 200 milioni di mc entro il 2025 e di 300 milioni di mc entro il 2030”.

È per questo che FederlegnoArredo e Assopannelli raccomandano alla Commissione Europea l’adozione del principio di “Priorità” e di “Uso a cascata del legno”, al fine di  promuove l’uso, il riuso, il riciclo e la valorizzazione energetica del legno con politiche nazionali obbligatorie.

Lo stesso presidente Fantoni lo ha ribadito nel suo incontro a Praga in occasione del meeting dal titolo “Opportunità e sfide per un settore europeo del legno-arredamento più competitivo” organizzato da European Economic and Social Committee – Consultative Commission on Industrial Change (CCMI) presso il Ministero per l’Industria e il Commercio della Repubblica Ceca. E ancora, FederlegnoArredo e Assopannelli sostengono l’eliminazione della distorsione delle regole di libero mercato e degli incentivi alla produzione di energia a base biomassa, così pure la crescita dell’efficienza degli impianti a biomassa combinando produzione elettrica e termica.

Sulla base di queste premesse Assopannelli ha definito un piano preliminare di azione, già presentato al Ministero per l’Agricoltura e ancora in discussione sui tavoli sia italiano che europeo, che si articola in cinque punti. “Considerati i benefici sociali riconosciuti che l’attività di gestione delle foreste produce chiediamo - afferma Fantoni - detrazione o credito fiscale per gli investimenti forestali alle aziende e proprietari di boschi per attività di costruzione di strade e piste secondarie, attività per la conservazione idrografica e macchinari per costruire sentieri. Inoltre semplificazione della legislazione nella gestione delle foreste, adozione di criteri automatici di pulizia del bosco e riduzione del periodo di fermo biologico da 24 a 12 mesi”.

Il piano prevede poi l’istituzione di un contributo ecologico ai contadini che realizzano nuove piantagioni sostenibili di pioppo e la diffusione di pratiche agricole per le piantagioni di legno a rotazione breve.

“Al fine di limitare i danni provocati al settore dagli incentivi statali alla produzione di biomassa per fini energetici - spiega il presidente di Assopannelli - sarebbe opportuno anche riorientarne il sostegno e ridefinire le dimensioni delle centrali raggiungendo il target del km 0 nell’approvvigionamento delle stesse”. Infine si pone l'accento sulla definizione di incentivi per attività collegate allo stoccaggio di CO2 che utilizzano legno, sull’istituzione di crediti di CO2 per nuove piantagioni certificate PEFC o FSC.

Martedì 28 giugno 2011 – Ancona - incontro su Foreste, Clima e Carbonio

foreste-anconaMartedì 28 giugno, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona, si svolgerà un incontro e dibattito pubblico su Foreste, Clima e Carbonio, primo appuntamento per celebrare il 2011 Anno internazionale delle foreste.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 “Anno Internazionale delle foreste” al fine di accrescere la consapevolezza e sostenere l’impegno alla gestione sostenibile e conservazione di tutti i tipi di foreste a beneficio delle attuali e future generazioni.

Il logo dell’evento mondiale evoca il tema “Foreste e popoli” celebrando la multifunzionalità delle foreste ed il ruolo centrale dell’uomo nella conservazione e nella gestione sostenibile e durevole delle foreste del pianeta. I diversi simboli rappresentano alcune delle innumerevoli funzioni delle foreste e la necessità di una visione ampia e complessa. Le foreste oltre a fornire legno, infatti offrono riparo agli uomini e habitat alla biodiversità, costituiscono una fondamentale risorsa alimentare, idrica e farmaceutica; svolgono un ruolo essenziale per la stabilità climatica e ambientale mondiale.

Tutte le icone riunite sull’albero rinforzano il messaggio delle foreste come risorsa vitale per la sopravvivenza ed il benessere di miliardi di persone che abitano e abiteranno il pianeta terra.

Anche l’Italia condivide i 6 criteri paneuropei di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) finalizzati al mantenimento e miglioramento delle seguenti condizioni e funzioni delle foreste:

Contributo al ciclo globale del carbonio

salute e vitalità

produzioni legnose e non legnose

biodiversità

protezione (acqua e suolo)

altre funzioni socio-economiche e culturali

domenica 19 giugno 2011

Talucci agli Stati Generali del Legno Energia

FORESTAZIONE, TALUCCI (FEDAGRI): “LO SVILUPPO DI UNA MODERNA FILIERA ENERGETICA DEL LEGNO È UN’OPPORTUNITÀ STRATEGICA PER LE COOPERATIVE FORESTALI”

“Non può crescere la competitività della filiera legno - energia senza una ripresa forte della gestione forestale nel nostro Paese”

Banner stati generali nuovo Verona, 17 giugno 2011 – “Non può crescere la competitività della filiera legno - energia senza una ripresa forte della gestione forestale in Italia. Lo sviluppo di una moderna filiera energetica del legno è un’opportunità strategica per le cooperative forestali e per l’intero Paese”. È quanto ha dichiarato oggi da Gasper Rino Talucci, presidente del Settore Forestazione e Multifunzionalità di Fedagri - Confcooperative intervenendo agli Stati Generali del Legno Energia in corso a Verona.

“L'Italia è il quarto importatore assoluto di legna da ardere ed è, contemporaneamente, il paese con uno dei più bassi indici di utilizzazione dell'incremento forestale, attorno al 30% a fronte di una media europea del 60% - ha aggiunto Talucci - la sostenibilità sarebbe assicurata anche con un utilizzo del 100% dell'incremento, ma nel nostro Paese burocrazia, non conoscenza e scarsa sensibilità ambientale, rallentano, quando non bloccano del tutto, le attività forestali, anche quando sono più che sostenibili. È questa  la vera emergenza del settore se non un vero e proprio paradosso”.

“Il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea sull'utilizzo delle rinnovabili - ha continuato - non può prescindere dall'utilizzo delle biomasse legnose, e il bloccare le attività forestali realizzate in modo legale e sostenibile in Italia non potrà che favorire ancora di più l'importazione di legname da paesi UE ed extra UE, in molti casi di dubbia provenienza in fatto di legalità e sostenibilità, come evidenziato dalle stesse associazioni ambientaliste”.

"Il lavoro delle cooperative sul territorio – ha concluso - è orientato a salvaguardare la vera sostenibilità, in tutti i suoi fattori, ambientale, sociale ed economica, per far sopravvivere il lavoro forestale e salvaguardare la dignità delle imprese e dei lavoratori. In tal senso lo sviluppo di una moderna filiera energetica del legno è una possibilità di sviluppo che le nostre imprese devono saper cogliere”.

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UFFICIO STAMPA FEDAGRI – CONFCOOPERATIVE
Sabrina Alivernini

Via Torino 146
00184 - Roma

Tel. 06 46978202

ufficiostampa.fedagri@confcooperative.it

mercoledì 15 giugno 2011

Stati Generali del Legno Energia

Banner stati generali nuovo

L’Associazionismo Forestale (Fedagri – Confcooperative Settore Forestazione e Multifunzionalità e Condotta Forestale – Associazione degli interessi e delle Comunità Forestali) hanno aderito agli Stati Generali del Legno Energia promosso dall’ A.I.E.L. che si terranno a VERONA (Palaexpo Sala Salieri) VENERDI' 17 GIUGNO 2011 ore 9,30 - 13,30.

Nel corso dei lavori è prevista una comunicazione Gasper Rino Talucci, Fedagri - Confcooperative e vice-presidente di Condotta Forestale, dal titolo "La forza della cooperazione forestale per lo sviluppo del settore legno-energia".

In allegato il programma dei lavori e il manifesto per lo sviluppo sostenibile del legno energia.

Allegati:  SGLE_Programma def.pdf SGLE_locandina.pdf

martedì 14 giugno 2011

Bonus fiscali per i nuovi assunti

finanziamenti Il D.L. n. 70/11 (c.d. decreto sviluppo), in funzione e nella prospettiva di una sistematica definizione a livello europeo della fiscalità di vantaggio per le regioni del Mezzogiorno, ha previsto la concessione di un bonus fiscale relativo ad ogni nuovo lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato (entro i 12 mesi successivi all'entrata in vigore del provvedimento) nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia).

L'incentivo spetterà ai datori di lavoro che, nei successivi 12 mesi dall’entrata in vigore
del “decreto sviluppo”, aumenteranno il numero dei dipendenti a tempo indeterminato
assumendo persone svantaggiate ai sensi del Regolamento n. 800/2008 nelle regioni del
Mezzogiorno. La detassazione, secondo quanto stabilito dal decreto sviluppo, verrà riconosciuta mensilmente per tutto il triennio 2011- 2013 a chi assumerà a tempo indeterminato nei prossimi dodici mesi i lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati”.
Sono considerati “lavoratori svantaggiati” i soggetti privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, privi di un diploma di scuola media superiore o professionale, un’età maggiore di 50 anni, che vivono soli con una o più persone a carico o sono occupati in professioni o settori con elevato tasso di disparità uomodonna, o, ancora, sono membri di una minoranza nazionale.
Sono invece da considerarsi “molto svantaggiati” i lavoratori senza lavoro da almeno 24 mesi.

Rinnovate le cariche di FSC Italia – Marchetti presidente, Talucci vice-presidente

logo_fsc L'Assemblea Generale del Gruppo FSC-Italia, riunitasi a Roma lo scorso 6 giugno, ha eletto i membri del Comitato Esecutivo per il periodo 2011-2014.
I membri eletti sono:
Camera Ambientale
Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF)
Istituto di Ricerca e Formazione per la Montagna e per la Foresta (IRMF)
Legambiente Onlus
Camera Economica
Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL)
Consorzio Legno Sughero (ConLegno)
Mauro Masiero
Camera Sociale
Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali (CONAF)
Consorzio Appennino Vivo Europa (AVE)
Liviu Amariei
Camera degli Osservatori
Associazione Nazionale Beati i Costruttori di Pace Onlus

Presidente è stato confermato il prof. Marco Marchetti dell'Accademia Italiana di Scienze Forestali, Vice - presidente è stato confermato Gasper Rino Talucci, di AppenninoVivo Europa e presidente del settore Forestazione e Multifunzionalità di Fedagri-Confcooperative.

"La certificazione della Gestione Forestale Sostenibile può essere un importante fattore per ridare valore ai prodotti del bosco - ha sottolineato Talucci - la cui contrazione è una delle cause dell'abbandono dei nostri boschi. La vera emergenza del settore è questa, fino al paradosso: l'Italia è il quarto importatore assoluto di legna da ardere ed è, contemporaneamente, il paese con uno dei più bassi indici di utilizzazione dell'incremento forestale, attorno al 30% a fronte di una media europea del 60%. La sostenibilità sarebbe assicurata anche con un utilizzo del 100% dell'incremento, ma nel nostro Paese burocrazia ottusa, ignoranza e falso ambientalismo rallentano quando non bloccano del tutto le attività forestali, anche quando sono più che sostenibili."
"Ma il raggiungimento degli obiettivi della Unione Europea sull'utilizzo delle rinnovabili non può prescindere dall'utilizzo delle biomasse legnose, e il bloccare le attività forestali realizzate in modo legale e sostenibile in Italia non potrà che favorire ancora di più l'importazione di legname da paesi UE ed extra UE, in molti casi di dubbia provenienza in fatto di legalità e sostenibilità, come evidenziato dalle stesse associazioni ambientaliste."
"La nostra presenza e il nostro lavoro nella direzione del Gruppo FSC Italia sono orientate a salvaguardare la vera sostenibilità, in tutti i suoi fattori, ambientale, sociale ed economica, per far sopravvivere il lavoro forestale e salvaguardare la dignità delle imprese e dei lavoratori"

giovedì 9 giugno 2011

Contributi della Regione Marche ai Consorzi Forestali

La Regione Marche ha emanato un bando per sostenere economicamente la nascita e l'avviamento dei Consorzi forestali.
Il bando prevede la concessione di contributi per spese generali (affitti e personale) a consorzi che gestiscano almeno 100 Ha e che si impegnino alla gestione associata almeno per 20 anni.
Il contributo è sui costi in percentuale dal 100% delle spese per il primo anno al 20% delle spese per il quinto anno, per un massimo contributo concedibile di 48.000 euro.
La scadenza delle domande è il 30 settembre 2011.
Come si potrà notare, fra l'altro, il maggior punteggio per l'accesso a contributi è riservato proprio a quel tipo di Consorzi Forestali che vede la partecipazione congiunta di Amministrazioni pubbliche e Cooperative forestali, che è prevalente anche in altre regioni, come ad esempio in Abruzzo.

Allegati: Regione Marche_Bando Consorzi Forestali.pdf

17 giugno 2011 – Verona - Stati Generali del Legno Energia

Stati Generali del Legno Energia

AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali, in collaborazione con Progetto Fuoco, organizza gli “Stati Generali del Legno Energia”, ovvero “Diamo voce alla principale fonte energetica rinnovabile del paese”: un’assemblea nazionale con lo scopo di presentare le proposte e le richieste dell’intera filiera che si occupa della valorizzazione energetica delle biomasse legnose. Nel corso della giornata verrà illustrato il “Manifesto per lo sviluppo sostenibile del settore legno-energia”, documento che riassume i temi fondamentali per il giusto riconoscimento e la crescita del settore.

Saranno presenti operatori del settore di tutta la filiera: imprese boschive e agricole, costruttori e distributori apparecchi e impianti conversione energetica, produttori di pellet, cippato e legna da ardere, costruttori e rivenditori macchine forestali per la produzione di biomasse, tecnici e professionisti del settore, installatori e manutentori, esponenti del mondo accademico agricolo e forestale. 


L’appuntamento è per le 9.30 di Venerdì 17 Giugno 2011, a Verona, presso il Palaexpo di Veronafiere.

Per maggiori info http://www.aiel.cia.it/immagini/upload/1Comunicato.pdf

mercoledì 1 giugno 2011

Google Earth Builder

Con Google Earth il gruppo di Mountain View ha costruito una base su cui intende ora costruire un nuovo servizio a disposizione dell’utenza. Il principio è quello per cui il globo costituito dalle mappe di Google può ora essere completato con layer personalizzati di contenuti e tutto ciò sfruttando il nuovo Google Earth Builder.

Google Earth Builder consente in modo semplice e rapido di immettere sul globo i dati mappali in possesso: il gruppo spiega che è possibile caricare pochi contenuti così come vari terabyte, ed il tutto verrà elaborato dalla potenza di calcolo dei server di Mountain View per fare in modo che le mappe possano essere consultate e condivise per usare in modo utile i dati ed i contenuti sovrapposti alle mappe.

I dati possono inoltre essere condivisi e “liberati”, rendendosi così molto più utili grazie all’apertura ad un pubblico più ampio che possa creare ulteriori layer informativi. Google conserva i dati immessi all’interno delle proprie infrastrutture cloud, garantisce backup multipli e certifica quindi la piena affidabilità del servizio per ogni uso ed ogni necessità.

Su Sherwood di Maggio 2011 l'Associazionismo Forestale Abruzzese

Sul numero 173 di maggio 2011 della rivista Sherwood, la maggiore rivista del settore forestale in Italia, è stato pubblicato un ampio articolo sulla esperienza dell'Associazionismo Forestale in Abruzzo.
Lo pubblichiamo integralmente.

Allegati: Forestazione - Sherwood 173 maggio 2011.pdf