In vista della Nona Conferenza delle Parti (COP9) della Convenzione ONU sulla diversità biologica (CDB) e della Quarta riunione delle Parti (MOP4) del Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza che si terranno, rispettivamente, dal 19 al 31 maggio 2008 e dal 12 al 16 maggio 2008 a Bonn (Germania), il Parlamento europeo una risoluzione che esprime profonda preoccupazione «per la continua perdita di biodiversità».
Il Parlamento invita quindi la Commissione e gli Stati membri «a dar prova di leadership e di convinzione» accordandosi su misure concrete di protezione della biodiversità, sia a livello interno che internazionale, e agevolandone l'applicazione. Il Parlamento sollecita inoltre la Commissione e gli Stati membri a garantire che le decisioni prese dalla COP9 siano orientate verso l’applicazione del programma della CDB sulle aree protette e il rafforzamento dell’attuazione per raggiungere gli obiettivi del 2010, in particolare per quanto riguarda la diversità biologica forestale.
Commissione e Stati membri dovrebbero inoltre garantire che la COP9 definisca principi e criteri comuni di buona gestione forestale, e giunga a un accordo su un meccanismo mondiale di regolamentazione della raccolta e del commercio di legname «al fine di combattere il disboscamento illegale e promuovere l'uso sostenibile delle risorse forestali». Il Parlamento auspica poi che la COP9 adotti una decisione finale che metta al bando tutte le tecnologie "terminator" e concordi una moratoria sull'emissione nell'ambiente, incluse le sperimentazioni in campo, e l'uso commerciale di alberi geneticamente modificati. Sono inoltre sollecitati a garantire che la COP9 affronti con urgenza gli effetti negativi della produzione di biomassa a fini energetici, in particolare della produzione di agrocombustibili, sulla biodiversità e sulle comunità indigene e locali. Allo stesso tempo, tuttavia, dovrebbero incoraggiare e sostenere sistemi di certificazione per una silvicoltura sostenibile e altre colture, fra cui i biocombustibili, e l'impianto di alberi in zone destinate all'allevamento. Il Parlamento li invita infine a garantire una più rapida attuazione degli impegni esistenti a favore di una migliore conservazione e gestione sostenibile della biodiversità marina proteggendola da «pratiche distruttive».
Maggiori informazioni alle seguenti pagine web:http://www.bmu.de/english/nature/un_conference_on_biological_diversity_2008/general_information/doc/3
http://www.cbd.int/mop4/
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