giovedì 29 maggio 2008

Protocollo di Kyoto: Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sull’adeguamento delle emissioni

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che aggiorna e rende più chiaro e approfondito il sistema di scambio dei diritti di emissione apportando le necessarie modifiche al Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216.
Si tratta della partecipazione attiva ai meccanismi di progetto (Decreto Legislativo 7 marzo 2008, n. 51; (http://www.regioni.it/mhonarc/details_misc.aspx?id=12011) che offre la possibilità di ricorrere ai crediti derivanti dai meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto.
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare è anche responsabile dell'approvazione dell'aggiornamento annuale dell'Inventario Nazionale dei gas serra nonché della sua trasmissione agli Organismi della Convenzionequadro sui cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto. Mentre l'Apat è responsabile della realizzazione, della gestione e dell'archiviazione dei dati dell'Inventario Nazionale dei gas serra, della raccolta dei dati di base e della realizzazione di un programma di controllo e di garanzia della qualità, e sempre l’Apat predispone, aggiorna annualmente e trasmette al Ministero dell'Ambiente un progetto per l'organizzazione del Sistema nazionale per la realizzazione dell'Inventario Nazionale dei gas serra.

Biodiversità - Parlamento Europeo

Il Parlamento europeo sostiene che l’UE alle prossime riunioni internazionali deve dar prova di leadership agevolando un accordo su misure concrete di protezione della biodiversità.

In vista della Nona Conferenza delle Parti (COP9) della Convenzione ONU sulla diversità biologica (CDB) e della Quarta riunione delle Parti (MOP4) del Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza che si terranno, rispettivamente, dal 19 al 31 maggio 2008 e dal 12 al 16 maggio 2008 a Bonn (Germania), il Parlamento europeo una risoluzione che esprime profonda preoccupazione «per la continua perdita di biodiversità».

Il Parlamento invita quindi la Commissione e gli Stati membri «a dar prova di leadership e di convinzione» accordandosi su misure concrete di protezione della biodiversità, sia a livello interno che internazionale, e agevolandone l'applicazione. Il Parlamento sollecita inoltre la Commissione e gli Stati membri a garantire che le decisioni prese dalla COP9 siano orientate verso l’applicazione del programma della CDB sulle aree protette e il rafforzamento dell’attuazione per raggiungere gli obiettivi del 2010, in particolare per quanto riguarda la diversità biologica forestale.

Commissione e Stati membri dovrebbero inoltre garantire che la COP9 definisca principi e criteri comuni di buona gestione forestale, e giunga a un accordo su un meccanismo mondiale di regolamentazione della raccolta e del commercio di legname «al fine di combattere il disboscamento illegale e promuovere l'uso sostenibile delle risorse forestali». Il Parlamento auspica poi che la COP9 adotti una decisione finale che metta al bando tutte le tecnologie "terminator" e concordi una moratoria sull'emissione nell'ambiente, incluse le sperimentazioni in campo, e l'uso commerciale di alberi geneticamente modificati. Sono inoltre sollecitati a garantire che la COP9 affronti con urgenza gli effetti negativi della produzione di biomassa a fini energetici, in particolare della produzione di agrocombustibili, sulla biodiversità e sulle comunità indigene e locali. Allo stesso tempo, tuttavia, dovrebbero incoraggiare e sostenere sistemi di certificazione per una silvicoltura sostenibile e altre colture, fra cui i biocombustibili, e l'impianto di alberi in zone destinate all'allevamento. Il Parlamento li invita infine a garantire una più rapida attuazione degli impegni esistenti a favore di una migliore conservazione e gestione sostenibile della biodiversità marina proteggendola da «pratiche distruttive».

Maggiori informazioni alle seguenti pagine web:
http://www.bmu.de/english/nature/un_conference_on_biological_diversity_2008/general_information/doc/3
http://www.cbd.int/mop4/

mercoledì 28 maggio 2008

john deere walking tractor

A metà strada (almeno esteticamente) tra veicolo di lavoro e incubo robot post-industriale delle più decadenti pellicole futuristiche, ecco a voi in video Forest Walk: mezzo ultratecnologico impiegato per operazioni di lavoro all’interno di foreste.

Esiti comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità Fedagri - Confcooperative

Si è svolto il 27 maggio 2008 il Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità Fedagri - Confcooperative.
Il Comitato ha preso atto dei risultati della Assemblea del Gruppo FSC Italia rilevando, con soddisfazione, come due rappresentanti di Fedagri (Gasper Rino Talucci direttamente per Confcooperative, eletto vice-presidente, e Marina Paolucci per la cooperativa I.R.M.F.) siano stati nominati nel comitato esecutivo. Tale risultato premia l'impegno della Confocooperative in questi anni per sostenere lo sviluppo della Gestione Forestale Sostenibile nel nostro Paese.
Il Comitato ha inoltre esaminato lo stato di attuazione dei Bandi per i PSR regionali per il settore forestale rilevando che, come al solito, in alcune regioni le cose procedono spedite mentre in altre i ritardi accumulati rischiano di provocare perdite di fondi, legati alla regola dell'"n+2".
Opportunità positive sono state rilevate invece nella attuazione del Piano Attuativo Nazionale dei fondi per le aree sottoutilizzate, nelle quali il settore forestale può trovare finanziamenti per le attività non finanziabili con il PSR quali la pianificazione e interventi di ingegneria naturalistica.
Il Comitato ha inoltre deciso:
  • di realizzare per il 4 luglio 2008 a Roma presso la sede di Via Torino 146 un Seminario sulla nuova normativa sugli appalti e sugli affidamenti alle cooperative forestali
  • di fissare l'Assemblea nazionale di settore per il 9 e 10 ottobre 2008 presso la Cooperativa Lago di Vico a Ronciglione (Viterbo) sul tema (titolo provvisorio) "La cooperazione forestale alla ricerca della sostenibilità economica"

sabato 24 maggio 2008

ASSEMBLEA FSC ITALIA

L'Assemblea Generale dei soci del Gruppo FSC-Italia tenutasi presso la sede di Banca Popolare Etica (Padova) il 20 maggio 2008 ha eletto i membri del Comitato Esecutivo del Gruppo stesso per il triennio 2008-2011.

Il Comitato Esecutivo risulta così composto:

Camera Ambientale:
Gianni Cantarutti (Socio Individuale) Tel. 333 7442296 info@cantaruttigianni.com
Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF) - Marco MARCHETTI - Tel. 087 4404138 - 335 1269180 - marchettimarco@unimol.it
Istituto di ricerca e formazione per la montagna e la foresta (IRMF) - Marina PAOLUCCI - Tel. 085 4310030 - 338 2366440 - marina.paolucci@gmail.com

Camera Economica:
Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) - Marino BERTON - Tel. 049 8830722 - 348 4420706 - aiel@cia.it
Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA) - Paolo FOGLIA Tel. 051 272986 - 348 5540163 - ricercasviluppo@icea.info
Qualitree - Mauro MASIERO - Tel. 049 8272773 - 349 4136745 - info@fsc-italia.it

Camera Sociale:
Agronomi e Forestali Senza Frontiere (ASF) - Davide PETTENELLA - Tel. 049 827241 - 348 4432090 - davide.pettenella@unipd.it - Laura SECCO - Tel. 049 8272692 - 347 9354331 - laura.secco@unipd.it

Confederazione Cooperative Italiane (Confcooperative) - Gasper Rino TALUCCI - Tel. 085 4310030 - 335 6163056 - colafor@gmail.com
Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) - Renzo TREVISIN - renzo.trevisin@virgilio.it - Tel. 06 8540174 - info@conaf.it

Camera degli Osservatori:
Servizio programmazione forestale, faunistico-venatoria ed economia montana - Regione dell'Umbria - Francesco GROHMANN - Tel. 075 5045053 - forestazione@regione.umbria.it

Il nuovo Comitato Esecutivo, riunitosi in coda all'Assemblea, ha nominato - all'unanimità - le tre cariche istituzionali del Gruppo FSC-Italia, che risultano così assegnate:

Presidente: Marco Marchetti (AISF)
Vice-presidente: Gasper Rino Talucci (Confcooperative)
Segretario: Mauro Masiero (Qualitree)

mercoledì 14 maggio 2008

Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità di FEDAGRI - CONFCOOPERATIVE

E’ convocato per il giorno 27 Maggio 2008 alle ore 15.00 presso la sede di Fedagri – Palazzo della Cooperazione – Via Torino 149, Roma il Comitato di Settore Forestazione e Multifunzionalità di FEDAGRI - CONFCOOPERATIVE per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Aggiornamento attuazione PSR regionali - misure forestali;
3. Opportunità del comparto forestale nell’ambito del Piano Attuativo Nazionale (PAN) per la competitività dei sistemi agricoli e rurali;
4. Rinnovo biennio economico CCNL addetti forestali;
5. Opportunità derivanti dall’utilizzo di biomasse forestali;
6. Assemblea annuale cooperative forestali aderenti;
7. Presentazione del blog FOREST@ITALIA e dei gruppi di lavoro on line;
8. Varie ed eventuali.
Contando sulla Vostra puntuale partecipazione, con l’occasione si porgono i più cordiali
saluti.

IL PRESIDENTE DEL SETTORE FORESTAZIONE E MULTIFUNZIONALITA’
Gasper Rino Talucci

martedì 13 maggio 2008

FAS Fondo Aree Sottoutilizzate

Il CIPE, con delibera del 21 dicembre 2007, ha definito la ripartizione finanziaria e le procedure di utilizzo del FAS Fondo Aree Sottoutilizzate, stabilendo che l'utilizzo di tali fondi aggiuntivi avverrà attraverso la elaborazione di programmi con valenza 2007-2013, omologhi ai programmi attuativi delle politiche comunitarie.
La ripartizione finanziaria prevede l'assegnazione, nell'ambito della priorità 7 Competitività dei sistemi produttivi ed occupazione, di 875 milioni di € (745 per il mezzogiorno e 150 per il centro-nord) per il finanziamento di un programma di interesse strategico nazionale dedicato alla Competitività dei sitemi agricoli e rurali.

Lo stesso CIPE, con delibera del 2 aprile 2008, ha approvato il programma di attuazione del programma di interesse strategico nazionale competitività dei sistemi agricoli e rurali.



lunedì 12 maggio 2008

Fon.Coop: modalità di adesione delle imprese agricole

Ai sensi dell’art. 1, commi 62-64 della legge n. 247/2007, anche le imprese del settore agricolo, a partire dal 1° gennaio 2008, potranno versare il contributo dello 0,30% al Fondo interprofessionale per la formazione continua della cooperazione Fon.Coop. Infatti, fino al 2007, il settore agricolo non aveva questa possibilità in quanto il contributo DS non comprendeva lo 0,30%.
La norma in esame ha previsto lo scorporo di tale aliquota da quella complessiva del 2,75% (per le cooperative ora pari all'1,38% per effetto della fiscalizzazione). Come per gli altri settori, le imprese cooperative continueranno a versare l'intera contribuzione all'INPS attraverso il sistema CAU. La Circolare INPS n. 34 del 19 marzo 2008 chiarisce le modalità operative di adesione ai Fondi paritetici.
Come si ricorderà, la campagna di adesioni è partita nel 2003 a fronte del riconoscimento del nostro Fondo da parte del Ministero del lavoro, ed i risultati in termini di adesioni da parte delle imprese associate sono stati soddisfacenti.
Ciò nonostante, ogni anno è possibile per le imprese che ancora non hanno ancora aderito al Fondo formalizzare detta iscrizione attraverso il DMAG-UNICO in cui sarà inserita un apposita funzione denominata “fondi interprofessionali”. Le adesioni possono essere espresse dal 1 gennaio al 31 ottobre di ogni anno.
L’adesione a Fon.Coop rappresenta un'opportunità di grande rilievo per le imprese cooperative. Il contributo integrativo versato da ogni cooperativa aderente, pari allo 0,30 del monte salari, contribuisce infatti al finanziamento di piani di formazione continua, a fini di sviluppo dei livelli occupazionali nazionali, territoriali e settoriali.
Anche in caso di mancata adesione a FON.COOP, peraltro, le cooperative sono obbligate a versare all'INPS il contributo integrativo dello 0,30, destinato però a confluire nel sistema pubblico, quale contributo per la disoccupazione involontaria. Infatti, si ricorda che tale contributo, computato nel complessivo onere previdenziale corrisposto mensilmente all'INPS per ogni lavoratore dipendente, è obbligatorio ai sensi della legge n. 845/78, e non si aggiunge al costo del lavoro.
L'adesione volontaria a FON.COOP è importante, sia per consentire la gestione autonoma di risorse finalizzate alla crescita del settore cooperativo, sia per garantire una rappresentanza adeguata delle imprese cooperative in seno al nostro Fondo, che, come noto, ha natura bilaterale.