domenica 25 ottobre 2009

HP nella rete del WWF per salvare le foreste

 

WWF Global Forest Trade Network

HP ha aderito all’iniziativa del WWF Global Forest & Trade Network (GFTN), rete internazionale che si oppone al disboscamento illegale e al consumo indiscriminato del patrimonio forestale mondiale.

Divenendo parte del network, la multinazionale Usa si è assunta l’impegno di sviluppare progressivamente l’utilizzo e la vendita di carta prodotta secondo standard di sostenibilità ambientale.

Per la società di Palo Alto gli obbiettivi da conseguire entro il 2011 sono incrementare l’uso di carta riciclata ed estendere al 40% della carta venduta (280.000 tonnellate all’anno) l’etichetta del Forest Stewardship Council (FSC), un organismo non governativo con sede a Bonn, in Germania, che certifica, secondo criteri selettivi, i prodotti ricavati da una gestione ecologica e socialmente responsabile delle foreste.

Clienti e fornitori di HP saranno coinvolti in questo progetto mentre al WWF toccherà il compito di prestare consulenza affinché si possa contrastare il fenomeno della deforestazione e del degrado forestale che provoca aumento delle emissioni climalteranti.

Global Forest & Trade Network comprende e collega, allo stato, 360 tra aziende, ONG e associazioni di oltre 30 paesi diversi. Il suo scopo è quello di incentivare lo scambio di prodotti forestali raccolti in modo legale e dotati di requisiti ecologici.

giovedì 22 ottobre 2009

Il contributo del mondo rurale in vista della revisione del Protocollo di Kyoto a Copenaghen. La posizione italiana sulla lotta ai cambiamenti climatici

 

copertina invitoConvegno della Rete rurale nazionale su agricoltura e cambiamenti climatici il prossimo 29 ottobre

In vista della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in programma a dicembre a Copenaghen, sono in corso a Bruxelles le discussioni per definire la posizione negoziale dell'UE nella trattativa sul post- Kyoto. La posta in gioco è alta, poiché le decisioni che saranno prese a Copenaghen avranno effetti significativi sugli investimenti globali dei prossimi 20 anni nelle tecnologie e nelle politiche di sviluppo sostenibile, tra cui quelle dello sviluppo rurale e della gestione delle nostre filiere agro-forestali e industriali.
Il Mipaaf, anche con il supporto della Rete Rurale Nazionale, partecipa alla definizione della posizione europea puntando l'attenzione sui possibili contributi del settore agricolo nazionale e comunitario rispetto al tema del cambiamento climatico, nonché sulle sue necessità.
In tale contesto, la Rete rurale nazionale promuove il convegno dal titolo Il contributo del mondo rurale in vista della revisione del Protocollo a Copenaghen,  per un ruolo centrale del settore agro-forestale nel post- Kyoto, in programma il prossimo 29 ottobre a Roma, presso l'Hotel Exedra. L'obiettivo del convegno è creare un momento di analisi ed elaborazione di proposte condivise tra organi istituzionali, associazioni di categoria, imprenditori e tecnici che diano un contributo concreto al dibattito in corso sul ruolo e le opportunità della "green economy" per il  mondo rurale nella sfida ai cambiamenti climatici. L'evento vedrà la partecipazione del Ministro Zaia.

Iscriviti all'evento.

 (1.16 MB)Scarica l'invito e il programma (1.16 MB).

lunedì 19 ottobre 2009

A breve finanziamenti per chi sceglie l'energia sostenibile

mondoalbero E’ imminente la pubblicazione, da parte del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della circolare che darà il via alle domande per accedere ai finanziamenti agevolati del Fondo rotativo Kyoto a sostegno degli interventi finalizzati all’efficienza energetica.

Il Fondo, istituito per favorire l’attuazione del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, mette a disposizione, per un periodo di tre anni, 600 milioni di euro a favore di investimenti non antecedenti lo scorso 22 aprile. I finanziamenti saranno erogati, in una misura che varierà dal 70 al 90% degli investimenti ammissibili, dalla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di impianti eolici, idroelettrici, solari termici, a biomassa vegetale solida e fotovoltaici di piccola taglia, nonché di quelli che utilizzano, quali fonti energetiche, gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa.

Saranno altresì agevolati la sostituzione di motori elettrici che hanno potenza nominale superiore a 90 kWe con apparecchiature ad alta efficienza, una serie di interventi sull’involucro degli edifici, per esempio per la climatizzazione da impianti geotermici a bassa entalpia, e investimenti sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e di quelle quelle agro-forestali”.

E’ ampia la platea dei beneficiari: possono presentare la domanda imprese, privati, soggetti pubblici, condomini. La circolare applicativa del decreto che disciplina le modalità di erogazione dei finanziamenti indicherà i tassi e la tempistica.

SUCCESSO DEI CONSORZI FORESTALI IN LOMBARDIA

nat03 Uno scenario completo sul patrimonio forestale lombardo è stato per la prima volta reso possibile con la presentazione dei contenuti nel "Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia" elaborato da Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste) su incarico di Regione Lombardia e presentato a Milano.

"Il rapporto - sottolinea l'assessore all'Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi - è un'occasione per riepilogare e assemblare dati sulla consistenza del patrimonio forestale e sulla filiera bosco-legno. I dati confermano la buona salute del settore, con superfici in aumento: e' il frutto della costante attenzione della Regione e dell'assessorato all'Agricoltura".

La consistenza del patrimonio forestale al 31 dicembre 2007 era di 617.121 ettari, pari al 25,85% del territorio regionale. Sono dati che, infatti, permettono di rilevare come la superficie forestale sia incrementata dell'1,52% rispetto ai precedenti rilievi del 2000.

Nel settore della filiera bosco legno, osserviamo il successo dei 24 consorzi fra i proprietari forestali (Consorzi forestali), che gestiscono circa 105.000 ettari di territorio agro-silvo-pastorale e quasi l'11% dei boschi lombardi.

martedì 13 ottobre 2009

Bando di finanziamento Regione Lombardia - 10.000 ettari di bosco e sistemi verdi multifunzionali.

nat05 Regione Lombardia ha approvato il primo bando relativo all’iniziativa denominata «10.000 ettari di boschi e sistemi verdi multifunzionali» – Esercizio 2009.

Gli interventi finanziabili sono ricompresi in 3 categorie distinte: sistemi verdi caratterizzati dalla prevalenza del bosco, sistemi verdi caratterizzati dalla prevalenza di elementi lineari, sistemi verdi caratterizzati dalla prevalenza di zone umide.

I beneficiari previsti sono:

- Persone fisiche o giuridiche di diritto privato proprietari o possessori di terreni.

- Persone giuridiche di diritto pubblico proprietari o possessori di terreni (ad esempio enti gestori di parchi e di riserve regionali, Comuni, Comunità Montane, Province, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, consorzi forestali pubblici, consorzi di bonifica ecc.).

Il contributo previsto in conto capitale sulla spesa ammissibile non può superare, in conto capitale, la percentuale pari al:

- 90% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi comprensivi di manutenzione e gestione con impegno novantanovennale per tutti i soggetti (pubblici o privati);

- 70% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi comprensivi di manutenzione e gestione per interventi con impegno trentennale per tutti i soggetti (pubblici o privati).

In caso di ammissione a finanziamento con più fonti di aiuto, il richiedente deve, entro 15 giorni dalla comunicazione di ammissione a finanziamento, optare per una di esse e rinunciare formalmente alle altre.

La domanda, redatta su apposita modulistica, deve essere inviata in forma cartacea entro il 15 ottobre alla Provincia sul cui territorio si attua l’intervento.

lunedì 12 ottobre 2009

Innovazione Startup, pubblicato un nuovo bando

Innovazione Startup, pubblicato un nuovo bando

In arrivo nuovi contributi dal Ministero dello Sviluppo Economico per l'innovazione delle imprese startup, che potranno richiedere il finanziamento per via telematica fino al 21 gennaio 2010

Tempo fino al 21 gennaio 2010 per le imprese start up, anche in forma congiunta, che intendano avviare programmi di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di innovazioni di prodotto e/o di processo di alta e medio alta tecnologia, per richiedere il finanziamento previsto dall'ultimo bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

I programmi agevolabili possono comprendere anche attività non preponderanti di ricerca industriale.

Potranno accedere le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi ovvero attività di trasporto per terra, per acqua o per aria imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale, imprese artigiane di produzione di beni, centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, consorzi e società consortili.

Il finanziamento prevede la copertura del 50% dei costi ammissibili, non inferiori ai 500.000 euro nè superiori a 2 milioni di euro.

Il 40% dei costi ammissibili verrà erogato a fondo perduto in caso di piccole imprese e organismi di ricerca, mentre per le medie imprese il contributo diretto alla spesa sarà del 30%, del 20% in caso di grandi imprese.

Le domande dovranno essere presentate per via telematica mediante lo specifico software predisposto dal Ministero. Una volta pubblicata la graduatoria, a partire da quella data le imprese avranno 6 mesi di tempo per avviare i progetti, che dovranno avere una durata compresa tra i 18 e i 36 mesi.