giovedì 10 settembre 2009

Incendi boschivi

HEINSNEXTGEN%20EXPLOSIVE A metà agosto i danni provocati in Europa dagli incendi hanno già superato quelli dell’intero 2008.
Secondo le stime del Sistema Europeo d'Informazione sugli Incendi Forestali  (EFFIS), a metà agosto erano già 200.000 gli ettari di terreno bruciati nell'Unione Europea dall’inizio del 2009, 20.000 in più rispetto a quelli distrutti nell’intero 2008. L'EFFIS tiene costantemente sotto controllo il rischio d'incendio boschivo, che resta ancora elevato in molte regioni anche nel mese di settembre. Ogni giorno l'EFFIS, utilizzando immagini satellitari, elabora mappe aggiornate delle aree colpite da incendi boschivi di superficie pari ad almeno 40 ettari di estensione. Le aree incendiate riportate sulle mappe corrispondono in media al 75% della superficie
totale bruciata. L'area finora colpita da incendi nel 2009 nell'Unione Europea e indicata sulle mappe è di 150.076 ettari che, secondo le stime, corrisponde a una superficie totale bruciata di circa 200.000 ettari.
Spagna e Italia i Paesi più colpiti
Quest'anno, la Spagna e l'Italia sono stati i Paesi maggiormente colpiti a causa delle condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli agli incendi verificatesi nella seconda metà di luglio. Anche la Francia e, in misura minore, la Grecia e il Portogallo hanno subito danni significativi. Nel mese di marzo sono avvenuti insoliti episodi di incendio in Portogallo e nel nord ovest della Spagna che, favoriti da un tempo asciutto e vento forte, hanno bruciato una superficie stimata di circa 25 000 ettari. Nei prossimi giorni il pericolo d'incendio rimarrà molto elevato in molte regioni del Mediterraneo, con condizioni estreme a livello locale ma, secondo le attuali previsioni, non raggiungerà i livelli di allerta della fine di luglio.

Per maggiori informazioni: http://effis.jrc.ec.europa.eu

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