Dalla Commissione europea è arrivato l’ok al regime di aiuti italiani (260 milioni di euro) per l'agricoltura. I fondi verranno concessi tramite l'Istituto di sviluppo agroalimentare (Isa) per investimenti al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. L'Isa è una società pubblica le cui azioni sono interamente detenute dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Il nuovo regime di aiuti, valido fino al 2013, consentirà di promuovere gli investimenti delle piccole e medie imprese e delle imprese intermedie localizzate in tutto il territorio nazionale e delle grandi imprese delle aree sottoutilizzate del Paese, mediante l’acquisizione di una partecipazione di minoranza al capitale sociale e l’erogazione di un finanziamento a tasso agevolato, pari al 30% del tasso di riferimento. Le spese ammissibili all’agevolazione comprendono gli investimenti in attività materiali (acquisto di terreni/aree fabbricabili, realizzazione di opere murarie e assimilate, impianti, macchinari e attrezzature), gli investimenti in attività immateriali (attività derivanti da trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto, licenze, know- how e conoscenze tecniche non brevettate), gli studi preliminari di fattibilità e le consulenze connesse agli investimenti. (Fonte: rv)
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